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Compagnie aeree perderanno 157 mld $ con peggioramento crisi - Iata

PARIGI (Reuters) -Le compagnie aeree registreranno una perdita totale di 157 miliardi di dollari tra quest'anno e il 2021, secondo Iata, che taglia ancora le prospettive del settore dopo la seconda ondata di covid e di lockdown che sta colpendo i principali mercati.

L'International Air Transport Association (Iata), che a giugno aveva previsto perdite per 100 miliardi di dollari per il biennio, ha comunicato che ora prevede un rosso di 118,5 miliardi di dollari solo quest'anno e altri 38,7 per il 2021.

Le prospettive negative sottolineano le sfide che il settore deve ancora affrontare nonostante le notizie ottimistiche sullo sviluppo dei vaccini contro il Covid-19, la cui distribuzione globale continuerà per tutto il prossimo anno.

"L'impatto positivo che avrà sull'economia e sul traffico aereo non avverrà in modo massiccio prima della metà del 2021", ha detto a Reuters il direttore generale della Iata, Alexandre de Juniac.

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Si prevede che il numero di passeggeri scenda a 1,8 miliardi quest'anno dai 4,5 miliardi del 2019, secondo le stime Iata, e si riprenderà solo parzialmente, a 2,8 miliardi, l'anno prossimo. I ricavi relativi ai passeggeri per il 2020 sono visti crollare del 69%, a 191 miliardi di dollari.

"Questo è di gran lunga lo shock più grande che l'industria abbia subito dal secondo dopoguerra", ha detto Brian Pearce, capo economista Iata.

Le stime vedono una significativa riapertura delle frontiere entro la metà del prossimo anno, aiutata da una combinazione di test e distribuzione di vaccini anti-Covid.

Iata ha ribadito la sua richiesta ai governi di sostituire i regimi di quarantena che rendono difficili i viaggi con programmi di test diffusi.

((Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614))