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BORSE EUROPA in calo, pesa crisi catalana

LONDRA, 4 ottobre -

INDICI ORE 12,12 VAR % CHIUS. 2016

EUROSTOXX50 3587,08 -0,52 3290,52

STOXX EUROPE 600 389,64 -0,28 361,42

STOXX BANCHE 187,18 -1,16 170,27

STOXX OIL&GAS 305,87 -0,71 322,47

STOXX ASSICURAZIONI 283,48 -0,47 269,66

STOXX AUTO 600,64 0,83 542,82

STOXX TLC 285,55 -0,36 292,22

STOXX TECH 440,16 -0,24 367,87

I mercati azionari del Vecchio Continente sono in calo oggi,

nonostante la nuova chiusura da record di Wall Street, a causa

dell'impatto della crisi in Catalogna non solo su Madrid e sui

titoli bancari, ma anche su tutta la zona euro, e in particolare

in Italia.

Alle 12.15 circa l'indice europeo STOXX 600 perde

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lo 0,28%. Madrid è in calo di oltre il 2,4% e oggi

potrebbe esserela sua peggiore seduta in 14 mesi.

Parigi perde lo 0,37%, Londra è piatta, come

Francoforte.

** Caixabank (Amsterdam: CB6.AS - news) e Banco Sabadell, due

banche con sede in Catalogna, perdono entrambe quasi il 6%.

Ieri il re spagnolo Felipe VI, in un discorso trasmesso in

tv (evento raro che sottolinea la serietà del momento, segnalano

gli analisti) ha accusato i leader secessionisti catalani di

voler distruggere i principi democratici.

L'indice del comparto bancario della zona euro perde

il 2%.

Laurent Gaetani, capo di Degroof Petercam Gestion France,

dice di essere "sorpreso ddall'impatto" della crisi catalana sui

mercati, dato che l'effettiva indipendenza della regione è

ancora ampiamente considerata improbabile.

"Non sono troppo preoccupato", aggiunge, spiegando anzi che

gli investitori potrebbe considerare il calo delle banche come

un'opportunità.

"C'è un piccolo impatto dalla Catalogna, è certo, perché

alcuni titoli importanti hanno sede lì... ma non è nulla di

straordinario", dice Jerome Legras, head of research di Axiom

Alternative Investments. Secondo Legras le variazioni di prezo

non sono enormi e comunque l'opinione principale sul mercato è

che l'indipendenza è improbabile e l'impatto sulle banche negli

altri paesi dovrebbe restare limitato.

Cala anche il comparto dell'energia, che perde lo

0,75%, per la cautela sulla durata del rally che ha animato gran

parte del terzo trimestre.

** Da segnalare la buona performance delle case

automobilistiche tedesche sulla scia dei dati poisitivi dagli

Usa, con Volkswagen (IOB: 0P6N.IL - news) che cresce del 2,1% e Daimler (Swiss: DAI-EUR.SW - news)

dell'1,3%.

(Julien Ponthus and Helen Reid)

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