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Campania zona gialla, card vaccino: ordinanza, cosa si può fare

Turismo, spostamenti, spettacoli. Matrimoni e alberghi. Nella Campania zona gialla - con spostamenti liberi, cinema aperti come anche i ristoranti a pranzo e cena all'aperto - in attesa del green pass covid ecco l'ordinanza per la card riservata a chi ha completato la vaccinazione. I possessori della card potranno fruire dei diversi servizi (turistici, alberghieri, wedding, trasporti, spettacoli eccetera) anche attraverso facilitazioni o con deroghe alle misure di sicurezza più restrittive relative al contingentamento delle presenze e al distanziamento interpersonale. L'ordinanza del governatore Vincenzo De Luca contiene "disposizioni per la ripresa in sicurezza delle attività economiche, culturali e sociali". L'ordinanza "prende atto delle linee guida per la ripresa approvate dalla Conferenza delle Regioni", demanda all'Unità di crisi regionale "la predisposizione, di concerto con le associazioni di categoria rappresentative degli operatori economici, dei protocolli attuativi-integrativi delle Linee guida approvate in data 28 aprile 2021".

La possibilità di accedere a servizi e svolgere attività non cancella l'obbligo, nonostante la vaccinazione, di utilizzare le mascherine e di igienizzare le mani. I protocolli prevedono "regole certe di prevenzione, proporzionate alla situazione di difficoltà, e adeguate misure per assicurare l'accoglienza sicura e la promozione della fruizione in sicurezza dei diversi servizi anche attraverso facilitazioni all'accesso dei servizi e/o deroghe alle misure di sicurezza più restrittive, relative al contingentamento delle presenze e al distanziamento interpersonale, per cittadini in possesso di certificazione-Smart card di completamento della vaccinazione, fermo l'obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e di osservanza delle altre misure di prevenzione di base (frequente igienizzazione delle mani e degli oggetti)".

Inoltre, viene dato mandato alle Asl "con il supporto, ove richiesto, della Protezione civile", di completare "entro 10 giorni le consegne delle smart card in corso di distribuzione alla data odierna", nonché "l'adozione di ogni misura, di concerto con l'Unità di crisi regionale, finalizzata a programmare la consegna delle ulteriori Smart card direttamente al momento del completamento della vaccinazione".

Si formula infine indirizzo ai direttori sanitari delle Rsa e agli altri soggetti competenti "di consentire l'accesso alle strutture, nel rispetto delle misure di sicurezza fondamentali (obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, frequente igienizzazione delle mani e degli oggetti) ai visitatori che comprovino, attraverso esibizione di certificazione-smart card, di aver completato la vaccinazione, secondo quanto prescritto dalle indicazioni del Ministero della Salute", e "di adottare ogni ulteriore misura organizzativa idonea a favorire nella massima sicurezza possibile gli accessi di familiari e visitatori e le uscite programmate degli ospiti, tenendo conto del possesso della certificazione vaccinale-smart card".