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Coop, Pedroni: "Bene riaperture centri commerciali nel week end, sono luoghi sicuri"

"E’ un fatto positivo, seppure con troppo ritardo, che si sia deciso finalmente di permettere le riaperture nel week end nei centri commerciali perché nei mesi precedenti è stata molto penalizzante la chiusura dei negozi. I supermercati, anche se aperti, hanno sofferto". E' quanto afferma Marco Pedroni, presidente di Coop Italia e Ancc-Coop (Associazione nazionale cooperative di consumatori) intervistato dall'Adnkronos. I centri commerciali, tra l'altro, sono "strutture sicure: si possono controllare e gestire gli afflussi con misure di sicurezza". "Si poteva fare anche meglio riaprendo una o due settimane prima ed estendere alle zone arancioni - aggiunge Pedroni - è comunque un passo positivo che chiedevamo da tanti mesi insieme ad altre associazioni del commercio, perché siamo sempre stati convinti che la gestione è possibile e corretta".

A proposito del cambio di abitudini degli italiani nel fare la spesa durante la pandemia Pedroni evidenzia che "le persone vanno al supermercato con minor frequenza rispetto al passato e c'è stata una maggiore frequentazione dei punti vendita di prossimità, anche in strutture più piccole - spiega Pedroni - mentre sulla composizione del carrello c'è stato un aumento significativo di destinati al consumo a casa, dai prodotti per la colazione agli ingredienti per cucinare di più anche da parte dei giovani e questo è probabile che rimanga un comportamento anche post covid". Inoltre, "è rimasta un'attenzione al green e alla sostenibilità, ovvero ai prodotti 'verdi' e biologici che hanno mantenuto un trend positivo".

E arriva anche un'esortazione a fare presto con i vaccini dal numero uno di Coop. "Il Paese deve accelerare sulla campagna vaccinale. Noi come Coop, abbiamo già dato da due mesi la disponibilità di 200 aree nelle nostre strutture come hub vaccinali per il pubblico e per i nostri dipendenti, ne abbiamo 55 mila e ci aspettiamo tassi molto alti di interesse". Pedroni spiega infatti l'importanza di aver aderito al protocollo per i vaccini nelle aziende poiché secondo Pedroni "dopo gli anziani e i fragili chi è a contatto con tante persone, dalle cassiere ai commessi, il vaccino rappresenta una sicurezza per loro e per gli stessi clienti".