Advertisement
UK markets closed
  • NIKKEI 225

    38,471.20
    -761.60 (-1.94%)
     
  • HANG SENG

    16,248.97
    -351.49 (-2.12%)
     
  • CRUDE OIL

    85.34
    -0.02 (-0.02%)
     
  • GOLD FUTURES

    2,401.30
    -6.50 (-0.27%)
     
  • DOW

    37,798.97
    +63.86 (+0.17%)
     
  • Bitcoin GBP

    51,337.55
    +505.25 (+0.99%)
     
  • CMC Crypto 200

    885.54
    0.00 (0.00%)
     
  • NASDAQ Composite

    15,865.25
    -19.77 (-0.12%)
     
  • UK FTSE All Share

    4,260.41
    -78.49 (-1.81%)
     

Israele-Hamas, si riunisce Consiglio Sicurezza Onu

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si riunisce oggi in una seduta di emergenza per discutere l'escalation di violenza tra Israele e Gaza. Secondo fonti diplomatiche, la riunione è stata chiesta da diversi Paesi, tra i quali Cina, Tunisia, Norvegia, Francia, Estonia, Irlanda. Durante la riunione l'inviato speciale Onu per il Medio Oriente, Tor Wennesland, farà un rapporto a porte chiuse sulla situazione.

La riunione arriva dopo che in un precedente incontro lunedì il Consiglio di Sicurezza non era riuscito a raggiungere l'accordo per una dichiarazione congiunta. Ieri la Casa Bianca ha condannato gli attacchi di Hamas contro Israele e sottolineato che Joe Biden ha chiesto ai suoi funzionari di inviare sia da israeliani che a palestinesi "un chiaro messaggio teso a far rientrare l'escalation".

"Il sostegno del presidente alla sicurezza di Israele e il suo legittimo diritto a difendersi e difendere il proprio popolo è fondamentale e non verrà mai meno", ha detto ancora la portavoce di Joe Biden, Jen Psaki. Un messaggio che è stato ribadito nella telefonata avvenuta nella notta tra il consigliere per la Sicurezza nazionale di Biden, Jake Sullivan, e il consigliere israeliano, Meir Ben Shabbat.

Nel corso del colloquio, rende noto la Casa Bianca, Sullivan dopo avere ricordato "l'inamovibile sostegno del presidente alla sicurezza di Israele e al suo diritto all'autodifesa e a proteggere i civili", ha comunicato "l'esortazione degli Stati Uniti ad intraprendere passi verso la restaurazione di una calma sostenibile". Sullivan, prosegue la nota, ha parlato anche con esponenti del governo egiziano.