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Scuola, per l'84% degli studenti le verifiche sono aumentate rispetto agli scorsi anni

Il rientro a scuola per molti studenti si è concretizzato in una valanga di verifiche e compiti in classe che, forse in modalità dad, davano ai docenti risultati meno chiari e convincenti. I professori stanno usando i giorni in presenza delle ultime settimane di scuola soprattutto per fare compiti in classe e questo sta generando molta ansia e stress nei ragazzi: è giusto fare valutazioni in presenza, con metodi tradizionali, dopo quasi due anni di didattica non tradizionale? Per gli studenti la risposta è no. Attraverso una indagine a cui hanno partecipato oltre 17.000 giovani, la redazione di Studenti.it ha chiesto ai ragazzi come si stanno svolgendo le ultime settimane di scuola e, dalle risposte, è emersa una situazione di stress e disagio: "era meglio rimanere in dad".

Per l’84% degli studenti il numero delle verifiche di queste ultime settimane di scuola è aumentato rispetto agli anni precedenti. Solo il 16% sta vivendo una situazione nella media rispetto agli anni scorsi. Per il 61% degli intervistati la conseguenza di questa situazione è che ci saranno molti più bocciati e rimandati rispetto agli scorsi anni perché "non si possono valutare due anni di dad con strumenti tradizionali", mentre per il 40% non ci saranno particolari conseguenze e sarà tutto in linea rispetto agli anni precedenti. Dopo le ultime verifiche in presenza i voti sono peggiorati per il 27% degli studenti e molto peggiorati per il 9%. Sta andando meglio il 19% degli intervistati mentre ha voti nella media il restante 45%.