Advertisement
UK markets close in 7 hours
  • FTSE 100

    8,057.92
    +34.05 (+0.42%)
     
  • FTSE 250

    19,690.88
    +91.49 (+0.47%)
     
  • AIM

    752.15
    +2.97 (+0.40%)
     
  • GBP/EUR

    1.1581
    -0.0008 (-0.07%)
     
  • GBP/USD

    1.2371
    +0.0020 (+0.17%)
     
  • Bitcoin GBP

    53,502.91
    -35.07 (-0.07%)
     
  • CMC Crypto 200

    1,391.09
    -23.67 (-1.67%)
     
  • S&P 500

    5,010.60
    +43.37 (+0.87%)
     
  • DOW

    38,239.98
    +253.58 (+0.67%)
     
  • CRUDE OIL

    82.71
    +0.81 (+0.99%)
     
  • GOLD FUTURES

    2,322.60
    -23.80 (-1.01%)
     
  • NIKKEI 225

    37,552.16
    +113.55 (+0.30%)
     
  • HANG SENG

    16,828.93
    +317.24 (+1.92%)
     
  • DAX

    17,995.67
    +134.87 (+0.76%)
     
  • CAC 40

    8,063.46
    +23.10 (+0.29%)
     

Yahoo Answers addio, quando e perché chiude il sito delle domande

Chiude i battenti dopo 16 anni di onorata carriera Yahoo! Answers, il sito dedicato alle domande e risposte degli utenti che ha risolto dubbi, dispensato consigli, ma anche regalato grasse risate agli internauti. L'addio è alle porte: 4 maggio 2021 la data fissata per la chiusura definitiva.

Come spiega laleggepertutti.it, "esercitando il diritto all’oblio, farà sparire dalla Rete tutto il suo archivio di domande e risposte". Ma cosa è stato Yahoo Answers per il web? Ad esempio, "il precursore dei 'risponditori automatici' su Internet. Ha risolto i dubbi di tanti navigatori ancor prima che lo facesse Google, prima che Wikipedia diventasse come oggi la conosciamo. Grazie non ad un algoritmo ma al contributo degli stessi internauti che, a domanda, rispondevano. Oggi, è il tempo di passare agli altri questo compito: dopo 16 anni di attività, Yahoo! Answers, uno dei servizi più noti del portale fondato nel 1994 da David Filo e Jerry Yang, chiude i battenti".

Un archivio che, spiega ancora laleggepertutti.it, "dal 2006, ha raccolto un’infinità di quesiti di ogni tipo ed altrettanti consigli dispensati dagli stessi utenti, da chi aveva la risposta in tasca per esperienza personale. Domande serie poste da chi non sapeva come muoversi in un momento di difficoltà (consigli su fai-da-te, tesine, sesso, cucina, film, software e tanto altro ancora) ma anche richieste bizzarre tanto per vedere se c’era qualcuno che ci faceva caso e quale risposta sarebbe stata data, come ad esempio 'Sapete se gli alberi possono parlare?'. E sarebbe stata proprio la mancanza di strumenti di moderazione nella pubblicazione delle domande a far capire ai vertici di Yahoo! che era ora di lasciar perdere e di chiudere tutto, anche se questa circostanza - conclude il sito di informazione legale - non è mai stata confermata".